Vuoi comprare un piccolo hotel nel centro di Roma?
Ecco una interessante opportunità che ti consente di acquistare sia l’azienda sia i muri.
Stiamo parlando dell’hotel Lilium.
Il Lilium è un esclusivo piccolo Hotel, di 15 stanze, posizionato in un antico palazzo Umbertino a pochi minuti dalla monumentale Porta Pia di Michelangelo, Via Veneto e Villa Borghese.
Le stanze, tutte piacevolmente arredate e dipinte in differenti colori, sono decorate con un fiore che le caratterizza.
Sono stanze spaziose, luminose e arredate con raffinata eleganza e attenzione.
I servizi presenti nelle camere sono: bagno, TV, telefono, aria condizionata, ventilatore a soffitto, cassaforte, frigorifero e connessione wi-fi.
La sala colazione, dipinta con un morbido color rosato, ospita anche il banco del bar. Questo banco è piacevolmente ricoperto da un vetro color verde acqua che ospita un’affascinante macchina da caffè in ottone martellato. Si tratta di un modello della prima macchina caffè costruita in Brasile agli inizi del novecento.
La spaziosa hall, alta più di quattro metri, espone un soffitto ricostruito con una volta a voliera. Tutto è volto ad incrementare la luce proveniente dai piccoli e graziosi balconcini, in ferro battuto, posti all’esterno delle grandi finestre in stile Liberty.
Insomma, un insieme di design adatto a creare un’atmosfera calda e accogliente per generare uno charme unico e inequivocabile.
L’Hotel è situato al terzo piano di un antico palazzo, servito anche da una comoda ascensore.
Sviluppa la sua planimetria su due livelli (poiché nasce dalla fusione di due proprietà posizionate su due fabbricati differenti ma adiacenti), sebbene tale circostanza sia impercettibile (dislivello di cinque gradini).
Siamo in via XX Settembre, angolo via Piave, nella parte nord – est del centro storico di Roma, a pochi passi da via Veneto, da Villa Borghese e dalle Terme di Diocleziano dove troviamo anche il Museo Nazionale di Arte Romana.
La posizione è da considerarsi favorevole posto che anche i servizi di collegamento sono eccellenti; è infatti ben collegata con i bus e con la metro per raggiungere comodamente ogni parte del centro storico in pochi minuti.
A piedi si raggiunge facilmente in quindici minuti sia piazza di Spagna che Fontana di Trevi e in venticinque minuti il Colosseo. Nelle vicinanze è anche disponibile un garage a pagamento, aperto 24 ore (offre anche il servizio di ritiro e riconsegna dell’auto incluso nel prezzo).
Dalla stazione Termini l’albergo è raggiungibile anche con il bus (38 o 92) che consente, dopo la terza fermata, di arrivare in 10 minuti a piedi.
Si entra da via XX Settembre 58 dove una comoda ascensore porta al terzo piano. Qui troviamo una superficie di circa 500 metri quadrati che sviluppano l’intera consistenza dell’hotel: 15 camere (di cui dodici doppie, due singole e una tripla), la reception, la hall, la sala bar – colazione, il deposito, la lavanderia e i locali tecnici. Sette delle citate camere sono dotate anche di balcone esterno, mentre tutte sono con bagno interno e sapientemente arredate.
Gli accessi sono due, entrambi dotati di ascensore e scala condominiale comoda e gradevole.
Questo affascinante hotel si trova in un palazzo ricco di storia e dalle molteplici fasi costruttive, così come dedotto dai documenti recuperati all’Archivio Storico Capitolino.
In un primo documento, trasmesso all’Ispettorato Edilizio il 24 maggio 1897, l’allora proprietario dello stabile chiese l’innalzamento di una sua parte, quella prospiciente via Flavia.
L’anno seguente viene richiesto di innalzare di un piano il vestibolo d’ingresso e la parte dello stabile verso via XX Settembre.
Nel 1923 l’edificio diventa sede del Commissariato delle Terre Liberate, istituito (secondo le fonti dell’Archivio Centrale dello Stato Italiano) per accertare le regolarità amministrative relative all’assistenza ai profughi.
Nel 1935 il palazzo passa nelle mani della Società Cattolica di Assicurazioni Anonima Cooperativa che, nel 1994 lo cede alla Gabetti Trading S.p.a. dalla quale acquistò l’attuale proprietario quando l’immobile aveva già beneficiato del cambio di destinazione d’uso da residenziale a alberghiero.
L’edificio, che nel nuovo Piano Regolatore ricade nel Sistema Insediativo Città Storica, T4 ha anche ospitato alcuni uffici del Ministero del Tesoro.