Mercato immobiliare Regno Unito. In Gran Bretagna circa il 65 % della popolazione britannica è proprietaria della propria casa. Uno status che sta cambiando con tendenza all’aumento, anche per il ribasso dei valori immobiliari portato dalla recente recessione, sebbene la gente ha iniziato a chiedersi se vale veramente la pena investire in immobili.
Il 35 % della popolazione, invece, che vive in una casa non di proprietà (quindi presa in locazione) è diviso in due categorie: il 75%, che abita in case di enti pubblici e il rimanente 25%, che abita in case del settore privato. Va detto che i britannici tendono ad acquistare la propria abitazione molto presto nella loro vita, quando sono poco più di ventenni e generalmente cambiano casa ogni sette anni.
La maggior parte della popolazione si trova nei pressi delle principali città – Londra, Manchester, Birmingham, Leeds, Glasgow, Edimburgo, Belfast, Cardiff e Dublino. Interessante notare il ruolo svolto dall’Agente Immobiliare in questo settore. Circa il 90 % di tutte le persone che vendono un’immobile, lo fanno tramite un’agenzia immobiliare. Un dato che fa riflettere molto sull’importanza di una consulenza qualificata e puntuale.
Al momento il mercato immobiliare del Regno Unito è in leggero calo. Tuttavia l’incertezza legata a Brexit e Covid-19 ha creato nuove opportunità di investimento nel costoso mercato immobiliare di Londra, mai viste prima. Questo porta a nuove possibilità anche in quelle zone che fino ad ora erano considerate “off limits”. Covent Garden e South Kensington ne sono un valido esempio.
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